Collana a otto fili di lapislazzuli, oro e brillanti

Collana a otto fili di piccole sfere di lapislazzuli intervallate da sfere in oro giallo.
La collana gioca sul sontrasto cromatico tra il blu intenso delle pietre e l’oro, evidenziato anche dall’imponente chiusura in oro e brillanti.
E’stata realizzata in Italia negli anni Settanta del Novecento.
Il lapislazzuli è stato usato per secoli nella pittura perché polverizzato andava a costituire il preziosissimo blu oltremare.
Nei contratti di commissione al pittore di un’opera solitamente si indicava quanto blu oltremare si dovesse utilizzare, visto il costo altissimo; questo blu veniva utilizzato ad esempio per dipingere il manto della Madonna.
Anche il termine lapislazzuli è molto particolare, perché deriva da due lingue diversissime tra loro: è composto dalla parola latina lapis (pietra) e da un parola araba, azùl, che significa azzurro.